Bagnoli, nasce il primo cineforum: la “CineMacelleria”

20.11.2013 00:00

Chi siamo: noi ci conosciamo e, come disse Giorgio Gaber, di noi posso parlare perchè so chi siamo, e forse facciamo più schifo che spavento, così succede spesso di “ripararci” nel confortevole mondo del cinema, altrove, fuggendo dalla triste e a volte cattiva realtà che ci circonda, si evade poichè ne abbiamo facoltà, necessità, voglia!

Dalle ceneri della sezione politica “Rifondazione Comunista”, volata via a Bagnoli Irpino nel gennaio del 2009 insieme a tante nostre illusioni, a seguito di una forte divisione interna e alla graduale e crescente consapevolezza della politica in generale come un mondo troppo lontano, losco e infimo, dove chi gareggia lo fa per il trionfo e la gloria personale, quasi mai per una vittoria collettiva, dove si sta dove è meglio stare, non dove è più giusto…

Succede che nel febbraio dello stesso anno quel luogo di accanite e sentite discussioni, di iniziative lodevoli e bei momenti vissuti insieme, continui ad essere un luogo di ritrovo sotto una nuova veste: fatta non più di bandiere, ma di cellulosa.

Lì, dove un giorno pensavamo di cambiare il mondo, oggi noi realizziamo quel sogno: cambiamo il mondo, lo distruggiamo e lo ricreiamo ogni volta che vogliamo. Dal 18 novembre 2013 la “CineMacelleria” si è costituita come un’ associazione culturale-ricreativa, aderente alla Fic, Federazione italiana cineforum, dall’ anno 2014.

Il cineforum conta più di 3100 pellicole in supporto dvd/dvx, la collezione privilegia il cinema d’autore e di qualità, così vi troverete le filmografie complete di Antonioni, Fellini, Bresson, Godard, Bunuel, Chaplin, Kurosawa, Truffaut, Scorsese, Moretti, Kubrick, Hitchcock, Bergman, Eastwood, Welles, De Sica, Wilder e tanti altri grandi registi del cinema mondiale.

La CineMacelleria è anche un luogo di aggregazione, di ritrovo e di socializzazione, un modo per sopravvivere alla noia tipica dei piccoli paesi di provincia. Sperando che la settima arte allieti qualche ora delle nostre giornate e ci trascini nel magico mondo dell’ immaginazione e del sogno, impartendoci magari saperi prima ignorati e formando sensibilità che andrebbero solo riscoperte, chiudiamo la porta e spegniamo le luci, buio in sala, una voce, una luce sulla parete, e l’incanto prende di nuovo vita.

Come diceva Fellini, il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio. Stiamo arrivando.

Alejandro Di Giovanni